
Già
Piero Fornasetti con i suoi disegni, Carlo Mollino ed Ettore Sottsass, Salvador Dalì
con il Mae West Sofa o il provocatorio The Great Wall of Vagina di Jamie McCartney, ma prima
ancora greci ed etruschi avevano interpretato oggetti d’uso comune in versione
erotica e ora questi esperimenti vengono affiancati e arricchiti con quelli di
nuovi artisti e designer internazionali.
L’esposizione, ha «l’ambizione di essere una mostra sugli oggetti che hanno come matrice morfologica gli organi genitali e sessuali, ma anche le relazioni sessuali che il corpo intrattiene con altri corpi. È una mostra che studia come il sesso si deposita negli oggetti di uso quotidiano”.
Insomma se questa mostra l’avesse
ideata Freud non ci saremmo stupiti affatto!
Quando: dal 5 dicembre al 13 marzo, apertura: dal martedì alla
domenica dalle 10:30 alle 20:30, giovedì chiusura alle 23:00
Prezzo:
8 euro
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