Picasso in mostra:"I colori, come i lineamenti, seguono i cambiamenti delle
emozioni".
Artista Bohemien, anima inquieta,
studioso instancabile dell’arte e delle sue forme d’espressione, attivista
politico, Picasso è senz’altro uno degli artisti che ha segnato maggiormente il
‘900.
Palazzo Reale a Milano gli dedica
una mostra fino al 6 gennaio, in cui vengono presentate più di 200 opere,
alcune delle quali sinora mai uscite dal Musée National Picasso di Parigi. La
mostra è preceduta da un excursus storico che racconta attraverso foto e
carteggi originali la prima mostra dell’artista a Milano che nel’53 arricchì le
sale di Palazzo Reale e in particolare l’esposizione di Guernica nella sala
delle Cariatidi.
L’antologia pittorica ripercorre
in senso cronologico tutti i periodi attraverso i quali l’arte del pittore si è
evoluta, a partire dal “periodo blu, fino a quello rosa, il periodo della
ricerca “africana” o proto-cubista, il Cubismo Sintetico e il Cubismo Classico,
le pitture surrealiste, il periodo del coinvolgimento politico e i dipinti sul
tema della guerra, l’interludio pop e le variazioni sul tema ispirate ai grandi
maestri dell’arte rinascimentale e moderna, fino alle sue ultimissime
produzioni prima delle morte, avvenuta nel 1972”. Donne contorte,
sfaccettature, sovrapposizioni di piani ed emozioni, colori intensi e ombre,
questo è Picasso.
Tra le opere esposte: “La
Celestina” (1904), “Uomo con il mandolino” (1911), “Ritratto di Olga” (1918),
“Due donne che corrono sulla spiaggia” (1922), ”Paul come Arlecchino” (1924),
“Ritratto di Dora Maar” e “La supplicante” (1937).
Olga e Dora sono due delle tante
donne che lui amò nella sua vita, e che tanto fece soffrire per il suo
carattere instabile e infedele che lo accompagnerà per tutta la vita.
Palazzo Reale, Milano
fino al 6 Gennaio 2013
http://www.mostrapicasso.it/
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