Voglia di partire ma anche di
rilassarsi e godersi i colori e i sapori dell’autunno. Siamo partite da questi
pensieri e tra un aperitivo e una mostra abbiamo pensato ad una meta vicina,
low cost ma tutta da scoprire:la Val d’Aosta.
Si viaggia in autobus quindi
organizzate con cartine, orari, posti da visitare e un bagaglio leggero ma
completo: qualche maglione, leggins, due paia di scarpe, sciarpa, cappello e
guanti, trucco e parrucco e un bel piumino.
La base è Aosta, il nostro
bed&breakfast (la Meizon de Sara) ha le stanze come quelle delle casette
delle favole e siamo circondate di cuori: su tende, sedie, cuscini, coperte,
tazze, tazzine, piattini e iniziamo a vedere cuori ovunque ma si sa il
romanticismo ci appartiene e ci siamo sentite coccolate.
Aosta è tutta da scoprire tra
ristorantini e negozietti e non ci siamo fatte mancare, proprio qui, ben tre
tappe gastronomiche: Art&Ciocc la fiera del cioccolato per un’accoglienza
dolcissima, la Trattoria Aldente del signor Mario che ci ha omaggiato di rose e
marmellatine e una capatina alla birreria artiginale B63 a bere una jazz, una
blues e una swing e a fare tante chiacchiere!
Ma durante i nostri 4 giorni
siamo andate un po’ a zonzo anche nei paraggi di Aosta alla scoperta di borghi
e luoghi incantati come il Forte di Bard.
Qui oltre alle due mostre (una su
Marilyn di cui abbiamo già scritto), ci siamo perse tra le tante piccole viuzze
dove in silenzio piccoli artigiani si dedicano a lavori inconsueti: la signora
delle fate e il signore dei dolcetti di gesso profumati ci portano per un
attimo in un mondo incantato tra sogno e realtà(Magicabula).
E con la testa tra le nuvole ce
ne siamo tornate verso Aosta decidendo
che il giorno dopo avremmo fatto un salto a Courma(yer), da buone fashion
blogger. Courmayer è deliziosa e qui ci siamo concesse una fantastica polenta
con i porcini e un genepy gentilmente offerto a Le Petit Bistrot, un posticino
piccolo piccolo ma delizioso, con tante foto attaccate sul soffitto e 3 tavoli
in legno dove sedersi a condividere il pranzo con gli altri commensali.
E per
concludere in bellezza un bagno serale nelle vasche delle terme di Pre Saint
Didier, circondati dalle cime innevate. Chiudete gli occhi per un attimo...
Insomma questa Val d’Aosta è
stata una sopresa, persone gentili e accoglienti, luoghi affascinanti che
d’autunno hanno i colori in tutte le sfumature del marrone, del giallo e del
rosso, cibo gustoso e il tempo e il silenzio da dedicare a se stessi.
Ecco tutti i nostri indirizzi:
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