Friday, February 29, 2008

Una sfilata Valentino senza Valentino







Ieri sulla passerella parigina ha sfilato la prima collezione Valentino disegnata da Alessandra Facchinetti: un evento che segna un passaggio importante nella storia della moda.
A giudicare dalle immagini l’esordio del nuovo direttore creativo è riuscito più che bene. Gradita da Giancarlo Giammetti, storico socio di Valentino Garavani, che ha espresso: “Cose bellissime, rispetto della cultura e della tradizione, un ottimo inizio”.
Alessandra è riuscita ad adeguare passato e futuro. Tocchi nuovi e ricercati senza tradire l’eleganza che da oltre 45 anni caratterista il Dna della maison Valentino.
Cappe in persiano rasato, giacchine corte, cappottini-marsina, sangallo, pizzo, chiffon. I colori nero, bianco, rosa cipria, verde e l’intramontabile rosso.
Direi che il consiglio di Valentinoquesto è un marchio di lusso, non dimenticarlo mai” è stato preso alla perfezione dalla Facchinetti.

Dolcetti da indossare per sweet girls

A guardarli sembrano stuzzicanti dolcetti di pasticceria ma in realtà sono gioielli realizzati dalla designer Greta Silva.
Tiramisù, torte mimosa, bavarese di fragole, cassate e cupcake da mettere al dito o fissare sul petto.
Pezzi unici dal gusto un po’retrò: in resina, stoffa e metallo, eseguiti a mano e curati nei minimi dettagli.

Greta nel suo laboratorio milanese di via Pastrengo 7, Après Midi, non presenta solo anelli e clips ma anche calzature, abiti, collane ballerina, volpi sciarpa (stole in peluche), spille sushi.

Per staccarvi dalle routine giornaliere fate un salto in questo magico paradiso pieno di romanticismo e golosità.

Après Midi è aperto al pubblico dal martedì al sabato dalle ore 11.00 alle ore 19.30.

Wednesday, February 27, 2008

Yubz per malinconici del passato

YUBZ è un’innovazione che unisce con ironia passato e futuro, il motto dell’azienda è appunto“We chase the future, work on the past”.


Si tratta di una collezione di cornette telefoniche dall’aspetto retrò ma in realtà assolutamente funzionanti con le tecnologie moderne.
Facili da spostare grazie al sistema Stein (per cellulare e cornetta) o Link (per attaccare la cornetta in qualunque luogo scegliete).
Sul sito è possibile trovare, a prezzi ragionevoli, non solo cornette e fili dai colori svariati ma anche adattatori per usare YUBZ con Skype!
http://www.yubz.com/

Monday, February 25, 2008

Gioielli Temporanei.

Katharina Ludwig, una giovane designer tedesca, crea gioielli "temporaneri" adoperando: ghiaccio, radice di Yam idrosolubile, dolcificante, sale e sapone.
Bijou passeggeri per vivere brevi ma intense emozioni.

Per la serie: non c'è limite alla fantasia umana !

Friday, February 22, 2008

Zilla: my bag is my castle!

Sylvia Pilcher, meglio nota come Zilla, è un architetto che ha deciso di lasciar perdere la progettazione di case ed inventare un nuovo modo di fare borse. Utilizzando materiali tecnici di riciclo provenienti proprio dal mondo che l’apparteneva, l’edilizia, e da quello domestico, riesce a dar vita a delle creazioni a dir poco inusuali.
La sua linea si chiama “Zilla: my bag is my castle”.
Borse in moquette, isolante, tappeti, lattice, silicone, spugne, pezzi di filtro d’aria.
Materiali poco comuni che dispone, attraverso la sua creatività, nel contesto di una borsa rendendoli irriconoscibili.

L’esito è incredibile!
Le borse sono stravaganti, ironiche, originali, al limite del surreale, ma anche pratiche, di buon gusto, femminili e ultra moderne.
In vendita in Italia, Germania, Spagna, Islanda, USA, Giappone e Messico presso selezionati negozi di moda e articoli per la casa.
Visitate il sito
http://www.zilla.it/ resterete senza parole!

Wednesday, February 20, 2008

La Borsa-tappeto: una soluzione per le persone che amano mangiare all’aperto.

Siamo alle solite siete state invitate dal vostro lui a fare un picnic all’aperto (tra poco siamo in stagione, di sicuro accadrà perlomeno tra le coppie romantiche!) e non sapete cosa fare.
L’idea vi alletta ma allo stesso tempo vi frena. Al solo pensiero di dover portare tanti sacchetti con tutto l’occorrente vi vengono i brividi. Per rimediare al problema occorre una efficace soluzione.
Con la capiente Rug-Bag tutto può diventare più facile, basta raggiungere la meta desiderata (campagna, spiaggia, montagna o addirittura appartamento) e svuotare semplicemente il sacco che si trasformerà in un comodo tappeto su cui riporre leccornie e bevande.
Soluzione perfetta!
La Rug-bag è un progetto della designer Demenza Hill.
Per info:
http://www.demelzahill.com/

Tuesday, February 19, 2008

Very simple: una linea che sovverte l’idea di moda in senso stretto.

Nel 2006 un gruppo di ragazzi, classe 1981, di Molfetta, ridente cittadina nei pressi di Bari, spinti dalla voglia di dare origine a qualcosa di semplice, colorato e vero creano Mais.
Mais è un toy particolare, il suo nome nasce da MAuro e ISabella (i 2 soci fondatori dell’azienda).
Si tratta di una via di mezzo tra un maiale e un cane: ha le orecchie, gli occhi e la furbizia di un cane e il codino, le zampe e la pigrizia di un maiale.
Non è un semplice giocattolo ma un buffo compagno di viaggio, dai colori alternativi, che accompagna grandi e piccini che aspirano a non mostrarsi banali.

Mauro, Isabella e la loro “tribu”, non si limitano a realizzare solo il simpatico Mais, nello stesso anno progettano “Very Simple” e ovviamente lo strano toy ne diviene la mascotte.

Una linea di accessori ed indumenti: giovane, semplice e fresca che trabocca di immagini, colori e idee “very simple” .
Very simple non è solo un semplice brand ma una filosofia di vita.
“Ogni giorno nuova energia. Ogni giorno nuovi prodotti”.
Uno stile e un modo di vivere che spinge i giovani ad un tipo di comportamento “very simple” (se non altro nell’apparenza) che va al di là dell’essere solo fashion.
Una moda senza schemi da seguire o regole da osservare , libera, semplice da indossare e da vivere.
Basta dare un occhiata al sito per accorgervi di ciò che brand vuole raffigurare. Energia, divertimento, interazione. Un animazione piena di colore e allegria che gira attorno al simpatico maia-cane e al mondo very simple.

Credo proprio che una volta conosciuti è impossibile non restare sedotti, appurato!
Ben fatto ragazzi, complimenti!

http://www.verysimple.it/
http://veryblog.verysimple.it/
mauro@verysimple.it
http://www.myspace.com/verysimplemais

Friday, February 15, 2008

Un tatuaggio come accessorio.

Ma chi l’ha detto che anche il tatuaggio non rientri nel circuito moda?
In generale è vero, parlare in termini di moda a proposito del tatuaggio sembra improprio.
La moda tende per statuto a cambiare mentre il tatuaggio è per eccellenza quello che non si può cambiare che una volta fatto fa parte integrante del corpo.
Sono finiti i tempi in cui tatuarsi era una trasgressione esibita soltanto da marinai e galeotti.
Il rito antico negli anni è tornato in voga, tra i giovani e non solo, perché è un modo per comunicare con il proprio corpo, come un manoscritto, qualcosa all’esterno che sta nel profondo.

Si mormora che attualmente sia in voga addirittura farsi incidere il logo di un celebre brand o di una corporation (le richieste si muovono liberamente tra Gucci, Chanel, Mac, Windows, PlayStation…) o abbinare tatuaggi non permanenti in base al tipo di party, al look scelto, all'umore della serata.

Tatuaggi come un paio di scarpe, una borsetta, o un qualsiasi altro accessorio per dire o mascherare chi siamo.
Non c’è dire ormai tutto rientra nel cortocircuito della moda anche il tatuaggio!

Tuesday, February 12, 2008

ZONA BRERA LAB: un laboratorio degno di nota.



Zona Brera Lab
mette insieme moda, arte e progetto.
Tutto inizia nel 2006 quando Andrea Balzano dà vita ai Puppetti, colorati personaggi che prendono forma su altrettante colorate t-shirt prodotte e distribuite dal gruppo Max Mazza.
Un anno dopo, visto il successo ottenuto dalle t-shirt, parte la fase successiva del progetto, ideato da Max Mazza in persona: far collaborare artisti e stilisti in un laboratorio di moda e arte.
Sorge così la linea di t-shirt Zona Brera Lab creata da giovani artisti sconosciuti (writers “BCM”-Business Class Milano-, Chan Park in arte Namgia, Guitar Revenge di Tatiana e Ryo Ryohei Nonaka) supportati da uno studio di stile.

Da allora vengono selezionati i lavori dei nuovi talenti (stilisti, fumettisti, writters, pittori, illustratori…)-presentati gratuitamente attraverso il sito
http://www.zonabreralab.com/- e scelte, attraverso un accurata analisi e valutazione, le grafiche da inserite nelle collezioni.
Su ogni t-shirt, uomo o donna, viene stampato il soggetto selezionato con nome dell’artista, logo o pseudonimo oltre un packaging composto da cartellino Zona Brera Lab e un libricino dedicato all’artista che riporta la sua storia, le opere e il personaggio.

A spingere Zona Brera Lab verso un progetto di tale portata è stata la giusta convinzione che là fuori c’è un mondo di giovani menti che meritano di tradurre in realtà i propri sogni.
Non c’è che dire, un brand del cambiamento che stravolge il concetto classico della moda offrendo una grossa occasione ai giovani: osservare le proprie creazione venire alla luce su vere T-shirt di moda.

La LAB anche quest’ anno non delude e propone nuovi artisti dalle storie singolari.

REBEL YELL è:
Davide Rossetti nasce tra la nebbia ed il cemento di Milano nel 1981.
Fin da piccolo inizia a conoscere la follia disegnando mostri e scenette con ettolitri di sangue e, ben presto la maestra delle elementari si accorge che qualcosa non và , chiamando i genitori!
Da grande alimenta la sua passione per l'arte alla Nuova Accademia di Belle Arti (NABA) di Milano dove studia illustrazione, cinema e fotografia, laureandosi con lode e bacio accademico del cane della preside! Nei suoi disegni come nelle grafiche c'è sempre un tocco malizioso che strizza l'occhio al mondo dark e rock, con la sua energia e forza ma anche con la sua malinconia. I suoi personaggi sono sempre emblematici e psicopatici, a volte senza sesso come gli angeli ribelli.
Gli piace creare un mondo apocalittico ricco di emozioni e ricordi, un mondo nuovo nel quale svegliarci tutti con grandi ali e il dito medio alzato, ridendo e spappolandoci tutti a ritmo del rock'n'roll!!
Per questa partecipazione a Zona Brera Lab, ci ha proposto quattro REBEL YELL
specialissimi, appena scappati dalla sua CYBER ART FACTORY!
http://noxygen.blogspot.com/

CHAOSBOY è:
Luca Cattivelli nasce a Piacenza il 20 aprile del 1983, lo stesso anno a Napoli nasce Alessandra Abbisogno, la prima bambina italiana "in provetta", Luca invece viene concepito in un campeggio toscano di ritorno da Pisa ma questo non importa.
La sua passione per l’arte sequenziale e il mondo dei cartoon la porta dentro fin da bambino colorando i disegni di mamma. Probabilmente Luca è un bambino indaco ma le maestre d’asilo credono sia solo vivacità creativa ma questa è un’altra storia.
Una volta finito il liceo artistico a Piacenza, Luca dirotta gli studi a Milano e termina
brillantemente la scuola del fumetto di via Savona.
Dopo gli studi lavora in vari studi e agenzie milanesi come designer, animatore, storyboardista.
Il vero sogno di Luca è però diventare un campione di calciobalilla, passione che porta avanti nonostante i numerosi impegni di lavoro.
Il link del suo blog è :
http://chaosboylove.blogspot.com/

EMOKID è:
Ivano Tomba nasce a Milano nel 1976.
Sempre affascinato dalla musica Punk Hardcore inizia a frequentare molti centri sociali sparsi in Italia, fagocitando a più non posso arte, tendenze e fenomeni.
Inizia la sua carriera di designer per scherzo, disegnando copertine di dischi e cd per gruppi dell’ underground musicale italiano, ma ben presto colpito da fenomeni
cinematografici come ZOOLANDER emerge la sua natura di fashion victim ed inizia a fantasticare disegnando grafiche per t shirt e street wear.
Non passano molti anni e dopo aver proposto grafiche di influenza metal fa sua la nuova ondata di spiccata origine anglo-americana EMO con la nuova proposta grafica EMOKID che prende a sua musa ispiratrice la moltitudine di ragazzi “ciuffati” e ragazze “per bene” che affollano i concerti dei locali Rock più cool e di tendenza tra MILANO e CESENATICO.
Nasce così EMOKID entità sempre innamorata e sempre diversa, ma mai col ciuffo ribelle.

http://www.zonabreralab.com/

Friday, February 8, 2008

Borse o sculture?

Le creazioni di Sonia Guzzo si riconoscono per la loro alta qualità. Ogni pezzo realizzato è unico grazie a particolari tecniche di lavorazione.

Borse in pelle altamente tattili e sensuali, lavorate con effetto a rilievo che ricordano quasi delle ”sculture”.
I colori scelti sono forti e caldi, tuttavia eccezione può essere fatta in base alle richieste personali dei clienti.

Osservando le creazioni di Sonia è possibile confermare che suggeriscono idee diverse a persone diverse. Secondo alcuni difatti ricordano elementi naturali di terre esotiche e lontane, per altri formazioni rocciose o fossili, o ancora la forma di crostacei o conchiglie del Mediterraneo.

E a voi cosa viene in mente?

Info: http://www.soniaguzzo.com/

Thursday, February 7, 2008

Novità in fatto di scarpe

Se un tempo le singolarità si concentravano soltanto su borse e gioielli, ultimamente è la volta delle scarpe.
Le nuove tendenze in fatto di scarpe, per le collezioni spring-summer 08, presentano non solo un ritorno al romanticismo ma soprattutto il desiderio di sorprendere.
Scarpe-sculture/Scarpe-gioiello da portare a spasso o conservare in armadi blindati.
A guardarle da vicino non c’è dubbio che siano divenute oggetto di desiderio di veri feticisti e non solo.
Le scarpe di Louis Vuitton e di Donna Karan sono altissime in raso o in pizzo con tacchi sculture o con zeppe in legno o trasparenti. Ancora zeppe ma stavolta scavate per Pucci.
Miuccia Prada ci conduce in un mondo quasi fiabesco dai colori rosa,viola e pastello. Tacchi dalle forme più insolite: tazzine di caffè, fiori di porcellana. Tacchi gioiello per D& G, Zanotti e Caovilla. Mai Lamore crea sandali a metà tra il design e l’arte.


Ma per quanto noi donne possiamo essere fanatiche di scarpe bisogna ammettere che con tacchi cosi non si può pensare minimamente di mettersi al volante o di bere qualche drink in più, pena la mancanza di femminilità.
 

Ma niente panico Sheila’s Wheels, una donna che come noi non vuole rinunciare ai tacchi, ha pensato bene di inventare delle scarpe con un tacco che scompare. Basta schiacciare un bottone e le scarpe da alte si trasformano in ballerine. Niente male come invenzione!
Scarpe capaci di rendere originale e femminile anche l’outif più semplice e scontato.
Basta scegliere il modello adatto alla propria personalità facendosi trasportare dalla fantasia.

Friday, February 1, 2008

Ice cubes: diamanti per brindisi speciali


Alzino la mano quante di voi per San Valentino non sognano di ricevere un diamante? Anche se non vi vedo so già che siete in tantissime!
La mitica Marylin diceva che "I diamanti sono i migliori amici delle ragazze" ed è proprio parafrasando questa frase che in America vengono pubblicizzati gli Ice Cubes.
Cosa sono? La parola stessa lo dice cubetti di ghiaccio fatti con i classici contenitori di freezer a forma di diamante…beh maschietti cosa aspettate come diamanti di sicuro questi vi costano meno.

http://www.worldwidefred.com/